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PERCHE' QUESTO SITO...

Forte Pozzarello, o per tutti gli abitanti del promontorio semplicemente "Il Forte" è un luogo dove tutti hanno passato giornate di gioco, scampagnate, scorribande con i motorini, giornate marinate a scuola e tanto altro.
Di generazione in generazione è stato testimone del tempo e ognuno di noi ha legato qualche ricordo di spensieratezza e gioventù a quei tunnel bui e a quelle stanze percorse da binari!
Negli anni purtroppo il Forte non è sempre stato rispettato come si sarebbe dovuto e gli atti di vandalismo sono andati via via crescendo rovinandone, anche irreparabilmente, alcune parti.
Questo sito nasce quindi dalla volontà di risvegliare in tutti la consapevolezza di cosa si ha sul quel poggio, di quanto affascinante possa essere visitarlo sapendo cosa si sta guardando e con la speranza che questo porti a non vandalizzare quanto ci è stato tramandato e sta lì da oltre 130 anni.
Ci sono realtà molto simili in Italia come per esempio "Forte Cavalli" a Messina che sono state rivalutate senza essere stravolte e sono oggi sede di musei e centri polivalenti per spettacoli, mostre ecc. Ecco, sarebbe magnifico vedere un giorno il nostro Forte rinascere in un simile contesto.
Gran parte dei testi qui riportati sono tratti dallo splendido libro "Il Forte Pozzarello e il Sistema Difensivo del Monte Argentario dopo l' Unità' Italia" scritto da Gualtiero Della Monaca, Antonio Giordano e Daniele Metrano dove vengono approfonditi aspetti storici ed architettonici con planimetrie e documenti storici.
A loro va un sentito grazie, per la disponibilità senza a quale non si sarebbe potuto avere questo sito

AGGIORNAMENTO

E' con grande piacere che possiamo comunicare che a partire da Agosto 2021 il Demanio, sentito il parere favorevole delle Belle Arti, ha dato in concessione il Forte Pozzarello alla Confraternita di Misericordia di Porto Santo Stefano con l'obiettivo di effettuare una pulizia straordinaria da piante infestanti e messa in sicurezza così da poter rivalorizzare la struttura e salvaguardarla dallo stato di abbandono attuale.

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Il cartello posizionato recentemente al Forte con alcune info e la planimetria.

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